Sveglia alle 9, piccola colazione e via al mercato del fresco, che qui si svolge solo dal sabato al lunedì, quindi siamo arrivati proprio nei giorni giusti. Il mercato è vasto e variegato, non è propio come i mercati vietnamiti, ma…. ci sono le rane! enormi. qui come ogni mercato asiatico che si rispetti, possiamo trovare, frutta, verdura,pesci (vivi), animali vari, polli (in tutte le salse), maiale e manzo, qui per la prima volta ho visto usare ampiamente le frattaglie, e ho visto e fotografato anche un bel sacchetto di zampe di pollo,pronte per essere rosicchiate. Verso le dieci, capatina in agenzia per prendere il programma, ma non era ancora pronto. Allora siamo andati a visitare il vat phu si (il tempio sopra il monte) con 190+123 scalini come recita la scritta vicino alla biglietteria. La vista dalla sommità è molto bella, la scalata vale la candela. Siamo scesi e finalmente abbiamo avuto il nostro programma definitivo di viaggio, Siamo stati fortunati, abbiamo trovato tutto quello che ci eravamo proposti di fare, con guida in inglese, e minivan con solo noi a bordo,potremo quindi chiedere a nostro piacimento di poter vedere e visitare praticamente tutto quello che ci interesserà.
Siamo andati a visitare il museo reale, dove abbiamo potuto vedere le stanze e i vestiti dei re, qui per evitare che gli ospiti possano fare foto, veniamo pregati di lasciare la nostra attrezzatura e bagaglio…. ma ovviamente non ci perquisiscono, e quindi io ho potuto portare con me la mia compatta,.e come in Vietnam, ho fatto un po’ di foto, mosse, sfuocate e forse insulse, ma che hanno un valore inestimabile, perché uniche!
Quindi malgrado la stanchezza si facesse sentire sulle gambe, abbiamo affittato due biciclette e abbiamo girato in lungo e in largo la cittadina, il mio motto recita….. dopo ogni salita c’è una discesa! l’importante è che non sia il contrario… Con il nostro mezzo di locomozione abbiamo raggiunto un altro tempio, anche quello sulla sommità di una collina, e in bici è stato veramente faticoso arrivarci, però che soddisfazione.
Consegnata la bici, in albergo per la doccia, e poi seguendo i consigli della guida Lonely Planet siamo andati a mangiare al Lao Lao Garden,famoso (secondo la guida) per servire verdure, carne o pesce,su delle specie di griglie, che il cliente cuoce direttamente. Dopo una lunga camminata, siamo finalmente arrivati. La location è da favola, il locale si sviluppa su tre livelli, illuminato da candele e da luci (tipo natale) che segnano i contorni, di mura, scalini e vani. Ci accomodiamo e ordiniamo oltre all’immancabile morning glori con aglio e peperoncino 2 grigliate, una di pesce e una di verdure. ci viene spiegato che ne possiamo prendere di un solo tipo, non capiamo il perché, e nostro malgrado prendiamo quella di pesce.
Poi abbiamo capito. Il tavolo (togliendo una mattonella) Ha al centro lo spazio per infilare un otre pieno di braci, a cui va poggiata sopra una sorta di pentola mongola, ai lati si mette brodo, (in tavola si hanno spezie, chili, soia,lime e agli) per condire il tutto) si unge con dell’olio la sommità bucherellata, e ci si adagia il pesce tagliato sottile, che si cuoce in pochi attimi, (sul pesce apro una parentesi… in quanto a parte surimi e un altro pesce sempre tipo surimi,ma affumicato, c’era solo un calamaro e 4/5 gamberetti), viene servito un cesto pieno di verdure da inzuppare nel brodo, e il cameriere rompe un uovo in maniera teatrale e lo versa nel brodo, il resto tocca a te, giri,ungi,mescoli e mangi. Nel complesso un’ottima cena. 2 laobeer, 1 piatto di morning glory e la grigliata/zuppa di pesce 17 dollari. Dei tre ristoranti, questo si piazza nel mezzo. Per finire quattro passi per smaltire un po’ la birra e la cena, fino al centro al caffè des art, per un banana split al cioccolato e una sfoglia calda sempre con gelato al cioccolato, buone le banane, la sfoglia e la salsa al cioccolato, un po’ meno il gelato, ma Sebastiano ci ha abituati troppo bene!ma per 6 dollari….
ora in albergo, scrittura del diario, messa in carica della batterie, e scaricamento foto, finora ne ho fatte più di 1600, contando quelle in hdr e quelle in IR, temo che Laos e Cambogia Si Grazie sarà un bel tomo.
Conteggio dei soldi spesi…. (abbiamo cominciato a prendere anche i souvenir) chiudiamo le valigie,domani alle 9 si parte per Phon Savan e la misteriosa piana delle giare. Se ci riusciamo faremo una capatina all’alba al mercato locale, i monaci fanno la questua mattutina…… ma temo che rimarrò aletto…. i monaci possono aspettare.
Thailand -
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