Ieri sera siamo andati a letto presto, e questa mattina alle 6 e mezza ero già in piedi, poco male, alle 7 la sveglia avrebbe suonato, abbiamo fatto colazione, Free Breakfast è lo slogan della guesthouse, free, ma buona, uova, pane burro e marmellata, caffè o acqua calda che si ostinano a chiamare the. Partiamo per la misteriosa piana delle giare, site 1-2 e 3, ma prima ci fermiamo al morning market (la guida ci illustra il mercato,e giustamente dice che dovrebbe chiamarsi day market, in quanto apre il mattino e chiude la sera. In questo mercato è possibile vedere (ma non fotografare, perché sarebbe vietata la vendita) una grande varietà di animali selvatici, tra le tante specie, ho visto 2 topi del bamboo (costo 8o00 kip l’uno,circa 6 euro) una specie di gatto, vermi del bamboo, altri animali dalla belle pelliccia passeri e uccelli vari (8 kip l’uno), purtroppo di molti non so il nome e il prezzo, visto che ne è vietata la vendita, non puoi fare troppe domande…la varietà di verdure è grande, come dicasi per i pesci e le carni, ma come ho già notato,la qualità nonè così eccelsa come quella che ho potuto vedere in Vietnam, (domani saremo a Vientane, la capitale, e forse le cose miglioreranno). Poi finalmente le Giare, con un totale di quasi 60 km tra andata e e ritorno di strada sterrata e polverosa, i tre siti sono dissimili tra di loro, il primo grande su dei campi, il secondo su una piccola collina, e il terzo in mezzo ai campi di riso, io personalmente preferisco il numero 3, l’ambiente ricorda Stoneage o l’Isola di Pasqua, due posti che non ho visitato, ma che nel mio immaginario si assomigliano. I siti con le misteriose Giare sono 94, la solo 6 sono visitabili e solo 3 ci si arriva con l’auto. I siti non visitabili sono ancora da bonificare dalle mine, e non sarebbe una bella pubblicità per il turismo laotiano avere dei turisti morti e/o feriti, quindi fino a che non saranno bonificati……rimarranno da visitare. Tra il 2 e 3 ci siamo fermati per uno spuntino, 2 noodle chicken (poco) soup con erbe (eccellenti) e l’immancabile LaoBeer, per la modica cifra di 3 dollari. Sulle Giare io ho una mia personale interpretazione, sono dei cimiteri, urne insomma, poi con il tempo, sono state usate per mantenere il cibo e ele bevande, e ora sono diventate delle attrazioni turistiche. La guerra (i bombardamenti in questa città sono stati a tappeto) Ne ha distrutte parecchie, ma ce ne sono ancora tante!! Dopo i 3 siti, abbiamo visitato l’antica capitale della provincia, la città e collinosa, e non presenta grandi attrattive, se non il mercato, un tempio con un Budda resistito ai bombardamenti, e dove si possono esprimere desideri (vedere l’isola di pasqua e stoneage ndr), e una specie di grosso e alto monumento (simile ad una torre, ma in stile Angkor) dove all’interno dovrebbero esserci le ceneri Budda. La città prima della guerra aveva 15 templi e 9 di queste grosse torri, ora ha una torre e mezza e un solo tempio. Sulla strada del ritorno abbiamo visto maiali, bufali che facevano il bagno e abbiamo visto raccogliere, essiccare, battere e insaccare un po’ di riso, sempre molto interessante. Poi doccia, riposo e cena…. siamo ritornati da …. questa sera spicy morning glory, chicken noodle soup con erbe (sublime), fried spring rolls e zuppa di pesce e verdure con riso bollito, l’immancabile Lao beer, e banane offerte dalla casa, 6 Dollari…
Ora scarico foto, carica batteria, stesura del diario, doccia e nanna, il sole ci ha un pò stancati, domani 10 ore di strada 13, ci separano da Vientane