luca chemello – Æolia http://blog.aeolia.com Ristorante in Costozza Sat, 04 Feb 2017 23:31:31 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.1 https://i0.wp.com/blog.aeolia.com/wp-content/uploads/2015/10/cropped-logo-aeolia-color.gif?fit=32%2C32 luca chemello – Æolia http://blog.aeolia.com 32 32 181766824 Æolia will be closing its doors on 19 February 2017 http://blog.aeolia.com/aeolia-will-be-closing-its-doors-on-19-february-2017/ http://blog.aeolia.com/aeolia-will-be-closing-its-doors-on-19-february-2017/#respond Sat, 04 Feb 2017 23:31:31 +0000 http://www.blog.aeolia.com/?p=6267 Dear Friends of Ristorante Æolia:

It is with a sad heart that, on behalf of the Chemello Family, I write to let you know that Æolia will be closing its doors on 19 February  2017.  For fifty-three years, this historic landmark has welcomed patrons from many different countries.  Æolia has thrived because you have returned to us time and again to savor our delicious cuisine, experiencing real dining in the historic atmosphere and charm of this location.  And, in so doing, you have become our friends.

Æolia has been our home and our passion.  We have cherished the opportunity to serve you the highest quality food in the most appealing surroundings.  But just because we will no longer be at the Æolia you knew, you still can find us at our new location LOCANDA VENETA, situated on Via Battaglione Valtellina 138, in Vicenza.  Our telephone number there is  0444 962395.

My mother, Agnese, and my son, Sebastiano, as well as the rest of our family, join me in extending special greetings to all of you and our sincere wishes that you will come to see us at our new location. You will find that the friendliness and ambiance you knew at Æolia will be the same at Locanda Veneta.  What’s equally important. . .the food will be just as good and, we hope, may be even better!

We are just 10 km far from Ederle  here are the directions and just 5 Km from Del Din

 

We know that the uniqueness of Æolia cannot be replicated anywhere else.  But we are the same family and our culinary standards remain the highest possible.  We hope you will continue your patronage by joining us at LOCANDA VENETA.  As always, we will welcome you with the most delicious food, the finest wine and our friendship.

Most Sincerely,

Luca & Sebastiano

The Chemello’s Family

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Va in Australia a promuovere la cucina veneta (da il giornale di Vicenza del 8 dicembre 2015) http://blog.aeolia.com/va-in-australia-a-promuovere-la-cucina-veneta-da-il-giornale-di-vicenza-del-8-dicembre-2015/ http://blog.aeolia.com/va-in-australia-a-promuovere-la-cucina-veneta-da-il-giornale-di-vicenza-del-8-dicembre-2015/#comments Tue, 08 Dec 2015 12:49:52 +0000 http://www.blog.aeolia.com/?p=5617  

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Va in Australia
a promuovere
la cucina veneta

Un anno in Australia come maestro di cucina veneta. Una splendida avventura di vita e di lavoro per Luca Chemello, chef e titolare del ristorante Aeolia di Costozza. Dall’estate 2014 al 2015 passati al Veneto club di Buleen, città satellite di Melburne, composta per il 25% da italiani, metà di origine veneta. «Il circolo è una mega struttura che dà lavoro a un centinaio di persone – sottolinea Luca Chemello – Dentro c’è anche un casinò i cui guadagni vanno parte in beneficenza e parte al mantenimento delle strutture del club. Un primo contatto con il circolo dei veneti c’era stato nel 2013. Tre settimane con mio cugino Antonio Chemello di Sandrigo per il festival del baccalà». Poi dal Club è arrivata la richiesta di un cuoco esperto di cucina veneta (olio, vino, formaggi, asiago, grana, baccalà) in grado di parlare un buon inglese.A.M.

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1 Dicembre 2012 A Grande Richiesta La Seconda Serata della 45° Cena del Mas-cio http://blog.aeolia.com/1-dicembre-2012-a-grande-richiesta-la-seconda-serata-della-45-cena-del-mas-cio/ http://blog.aeolia.com/1-dicembre-2012-a-grande-richiesta-la-seconda-serata-della-45-cena-del-mas-cio/#comments Sun, 11 Nov 2012 23:49:21 +0000 http://www.blog.aeolia.com/?p=2891 Vista la grande richiesta per la Cena, e al fine di mantenere la caratteristica di Cena di Beneficenza, per la prima volta siamo lieti di replicare la serata… i casi sono 3…

1) La voglia  di Beneficenza ha preso il sopravvento
2) Della Serie del Maiale non si Butta Via Nulla e noi lo sappiamo cucinare bene
3) Visto che questa e la  45 Volta … meglio prenotare per non dover dire io non c’ero!

Qualunque sia il motivo, noi Vi aspettiamo!

Seconda Serata della 45esima Cena del Mas-cio
Sabato 1 Dicembre 
Pig & Pork Dinner Festival

Il Ricavato della Serata sarà come sempre devoluto in Beneficenza all’Asilo di Costozza
In Charity of the Kindergarten of Costozza

Il menù della serata

Maiale

Maiale

Maiale
…….
e Maiale

Salame Scottato e Polenta di Maranello

Zuppa di Verze & Salsiccia

Risotto con Tastasale e Rosmarino
Gargati con Pancetta & Fiori di Broccolo

Costicine al Radicchio, Piedini
Ossi, Zampone & Cotechino
Quinto Quarto di Maiale
Fegato, Lingua, Trippe & Polmoni

Fagioli in Insalata & Crauti

Torta ‘Fornareta’ (Putana)

e i Venti di Vino

Euro 25.00

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21 e 22 Marzo 2012 -iniziativa di promozione dei prodotti tipici dell'alimentazione veneta a Bruxelles http://blog.aeolia.com/21-e-22-marzo-2012-iniziativa-di-promozione-dei-prodotti-tipici-dellalimentazione-veneta-a-bruxelles/ http://blog.aeolia.com/21-e-22-marzo-2012-iniziativa-di-promozione-dei-prodotti-tipici-dellalimentazione-veneta-a-bruxelles/#respond Sun, 26 Feb 2012 17:05:09 +0000 http://blog.aeolia.com/?p=2612 il 21 e il 22 Marzo a Bruxelles per promuovere il Veneto e i suoi prodotti con colleghi di tutto il veneto, unagrande cena e una colazione per il parlamento europeo, saranno 2 giorni intensi, ma sono sicuro di grande soddisfazione, anche perchè Vicenza porterà il baccalà e gli asparagi 2 eccellenze che il mondo intero ci invidia.

Per quanto riguarda l’organizzazione della cucina il coordinatore sarà il Presidente dei ristoratori di Padova Claudio Zaramella.
Per il coordinamento del servizio di sala e dell’allestimento tavoli sono stati incaricati i Maurizio Mazzari e Christian Malinverni.
I ristoratori partecipanti saranno:

– Zaramella Claudio (ristoratori Padova e coordinatore cucina)
– Maurizio Mazzari  (Pasticceri Padova e responsabile allestimento di sala)
– Christian Malinverni  (ristoratori Vicenza e responsabile allestimento di sala)
– Masssimo Biale  (ristoratori Padova)
– Piero Menegante  (confraternita del Baccalà)
– Riccardo Cunico  (confraternita del Baccalà)
– Paolo Bari  (confraternita Baccalà)
– Luca Chemello  (ristoratori Vicenza)
– Loretta Urani  (ristoratori Vicenza)
– Riccardo Antoniolo (ristoratori Bassano)
– Giovanni Doro  (ristoratori Bassano)
– Claudio Milani  (ristoratori Bassano)
Questo uno scorcio del menù che proporremo

ANTIPASTI
Prodotto Provenienza

Antipasti misti Padova
Soppressa Vicentina DOP Vicenza
Prosciutto Crudo Montagnana Padova
Salumi Belluno
Formaggi Verona
Formaggi Treviso
Salumi Treviso
Asparagi bianchi Bassano
Burro Padova Grana Padano Padova

PRIMI PIATTI

Casunziei Belluno
Ravioli con carne di corte Padova
Riso con salsiccia e radicchio  Treviso
Riso e anguilla Rovigo
Bigoli in salsa Venezia
Gargati con consiero Vicenza
Cappelletti di Valeggio con burro e salvia Verona

SECONDI PIATTI

Baccalà alla Vicentina Vicenza

DOLCI

Kodinza Belluno
Padovani gran dotori Padova
Segno Treviso
La Ciosota Venezia
La Gata Vicenza
Miazza Rovigo
Biscotteria    Belluno
biscotteria veneta Venezia
Colombe Vicenza Verona Treviso Belluno Rovigo
Focaccia Veneta Venezia Belluno Padova

Acqua Belluno   VINI  Ascledum Vicenza Santa Libera Vicenza Merlot Padova Fiori d’Arancio Padova Soave Verona Recioto della Valpolicella Verona Prosecco di Valdobbiadene Treviso

Penso che farò anche un bel pò di foto, e vi racconterò come è anada il mese prossimo!

 

 

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Direttamente da Alice TV a Fare Impresa – Il Gusto Vicentino su Alice TV http://blog.aeolia.com/direttamente-da-alice-tv-a-fare-impresa-il-gusto-vicentino-su-alice-tv/ http://blog.aeolia.com/direttamente-da-alice-tv-a-fare-impresa-il-gusto-vicentino-su-alice-tv/#respond Mon, 19 Dec 2011 23:47:38 +0000 http://blog.aeolia.com/?p=2313 I capolavori del gusto vicentino tornano ad essere protagonisti sull’etere con Vicenza. Grazie a Vicenza Qualità, azienda speciale della Camera di Commercio, che nel programma di valorizzazione del patrimonio agroalimentare vicentino ha scelto il noto canale per aspiranti gourmet “Alice TV” per la messa in onda di una puntata tematica di Casa Alice, trasmissione interamente dedicata alle specialità di stagione del territorio italiano. Il programma, andato in onda lo scorso lunedì 12 dicembre sul canale 416 di Sky, ha aggiunto un nuovo capitolo al viaggio nei saperi e sapori del gusto vicentino.

Tra gli chef presenti, in rappresentanza della ristorazione vicentina, il nostro Luca Chemello del Ristorante Aeolia (Costozza di Longare)

Il Link

E la foto

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Nomine dei referenti ristoratori Artigiani per Mandamento di Vicenza http://blog.aeolia.com/nomine-dei-referenti-ristoratori-artigiani-per-mandamento-di-vicenza/ http://blog.aeolia.com/nomine-dei-referenti-ristoratori-artigiani-per-mandamento-di-vicenza/#respond Thu, 31 Mar 2011 19:12:58 +0000 http://blog.aeolia.com/?p=1710 E’ con Grande piacere che comunico i nuovi referenti per il mandamento di Vicenza

AI RISTORATORI ASSOCIATI CONFARTIGIANATO – CIRCOLARE N. 6/2011

OGGETTO:
Nomine dei referenti Ristoratori Confartigianato per Mandamento

Egregi,

 

non tutti i Ristoratori sono al corrente che sono stati recentemente designati i REFERENTI RISTORATORI CONFARTIGIANATO PER CIASCUN MANDAMENTO di appartenenza: nel corso del 2010, infatti, tutti i Ristoratori associati
sono stati invitati ai diversi incontri zonali per nominare un loro collega con il ruolo di referente di mestiere.

È questo un passo importante per il comparto, volendo favorire l’aggregazione e il coinvolgimento di tutti nelle iniziative e un contatto più diretto tra gli associati e il territorio. Il ristoratore designato ha infatti facoltà di convocare incontri tra gli associati, per interessarli sui progetti e per un opportuno confronto con i colleghi sulle diverse questioni di attualità, dialogando e interagendo con il Presidente del Mandamento.

Vi indichiamo pertanto i referenti
Ristoratore per ciascun Mandamento, cui fin d’ora potete rivolgervi per bisogni o chiarimenti:

 

Referente
provinciale:
sig. Sergio Boschetto,

TRATTORIA MOLIN VECIO (Caldogno), tel. 0444/585168 –  www.molinvecio.it

Mandamento di
Arzignano:
sig. Michele Meggiolaro,

RISTORANTE ALBERGO CHALET CLARA (Nogarole Vicentino), tel. 0444/427022 – www.chaletclara.it

Mandamento di
Asiago:
sig. Riccardo Cunico,
RISTORANTE DA RICCARDO AL MADDARELLO (Asiago), tel. 0424/462154 – www.ristorantedariccardo.com

Mandamenti di
Barbarano e Noventa Vicentina
: Sig. Michele Maracchione,
RISTORANTE IL ROMA (Barbarano Vicentino), tel. 0444/886224 – www.ristoranteilroma.it

Mandamenti di
Bassano del Grappa e Marostica
: sig. Roberto Astuni,
RISTORANTE HOTEL ALLA CORTE (Bassano del Grappa), tel. 0424/502114 – www.hotelallacorte.it

Mandamento di Lonigo: sig. Francesco Bertola,
RISTORANTE LA MARESCIALLA (Selva di Montebello vicentino), tel. 0444/649216;

Mandamenti di Schio e Malo: sig. Claudio Ballardin,
ALBERGO RISTORANTE DA BEPPINO (Schio), tel. 0445/670139 – www.ristorantedabbepino.com

Mandamenti di Thiene e Arsiero: sig. Christian Malinverni,
RISTORANTE IL TORCHIO ANTICO – LE COLLINE DEL PALLADIO (Lugo di Vicenza), tel. 0445/860561; www.villagodi.com

Mandamento di Valdagno: Sig. Giovanni Zarantonello,
RISTORANTE CA’ MASIERI (Trissino), tel. 0444/962100 – www.camasieri.com

Mandamento di Vicenza: Sig. Luca Chemello
RISTORANTE AEOLIA (Longare), tel. 0444/555036 – www.aeolia.com;

sig. Roberto Boscolo,
RISTORANTE AL MARINANTE (Caldogno), tel. 0444/986039-  www.almarinante.it;

sig.ra Loretta Urani,
RISTORANTE LOCANDA CENTRALE (Sandrigo), tel. 0444/657318 – www.locandacentrale.it

 

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http://blog.aeolia.com/nomine-dei-referenti-ristoratori-artigiani-per-mandamento-di-vicenza/feed/ 0 1710
A Cena alla Trattoria De Gobbi, Creazzo, Martedì 1 Giugno 2010 http://blog.aeolia.com/a-cena-alla-trattoria-de-gobbi-creazzo-martedi-1-giugno-2010/ http://blog.aeolia.com/a-cena-alla-trattoria-de-gobbi-creazzo-martedi-1-giugno-2010/#comments Fri, 04 Jun 2010 15:55:20 +0000 http://blog.aeolia.com/?p=1174 Vedi le altre Ziccate….

 

Non sai dove andare a mangiare e vuoi qualche suggerimento ? ecco dove sono già stato

 

Nome: Trattoria De Gobbi

Dove :    52, v. Olmo – CREAZZO (VI

 Sito web:http://www.trattoriadegobbi.com/

Telefono: +39  0444.520509

Turno di chiusura:  

Prezzo: 87 euro, in 2

Giudizio in Z: ZZ

La Cucina ha proposto:

2 Antipasti di pesce

2 fettuccine con ragu di pesce

1 galletto alla brace contorno

Acqua, 1/2 Bott Lugana Cà dei Frati e 2 caffè 

Impressioni:

Nell”insegna campeggia 1850, caspita oltre cento anni di storia! Hanno anche un sito web! andiamo a vederlo…

Sono tornato con da De Gobbi dopo molti anni, l’ultima volta ci sono stato con mio Padre (non un gran cliente mi direi) Gli anni passano ma l’atmosfera è rimasta quella di un tempo, sempre accogliente e calda. Col passare degli anni anche questa trattoria si è trasformata, accogliendo le esigenze di una clientela cosmopolita, e quindi il menù si è fatto più ricco, e con molte portate di pesce (anzi direi quasi più pesce che carne).

Servizio cortese, veloce ed accurato, siamo stati serviti da u  cameriere asiatico, con un leggero accento veneto, cosa molto piacevole all’udito.  Ho dato solo 2 Z , perchè malgrado sia andato tutto bene, visto il costo della cena mi aspettavo qualcosa di più, ma non tanto come presentazione o preparazione, ma piuttosto come sensazione, la cucina forse è volutamente semplice e non pretenziosa, ma a parte il locale e il personale, il cibo non mi hà lasciato alcun ricordo, che fosse perchè ero stanco e il giorno dopo sapevo che dovevo affrontare Desinar per Costozza 2010 ?

Dio fece il cibo, il Diavolo i cuochi. (Joyce)

Luca

Luca

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Siamo anche qui! su amico balsamico http://blog.aeolia.com/siamo-anche-qui-su-amico-balsamico/ http://blog.aeolia.com/siamo-anche-qui-su-amico-balsamico/#respond Tue, 20 May 2008 03:41:45 +0000 http://blog.aeolia.com/wordpress/?p=122 Tagliata di Struzzo al Miele d’Acacia e Aceto Balsamico

Noi usiamo di solito carne di struzzo proveniente dallo Zimbawe, comunque l’importante è scegliere la pezzatura: il taglio ‘sirloin’ in pezzi da circa 500 grammi, ideale per 3 porzioni, è quello più consigliato. Tagliare in sei pezzi i filetti e fateli marinare per circa 5/6 minuti nell’aceto, aggiungendo un po di miele d’acacia e di finocchietto selvatico, ben mescolati tra loro. Ungere una padella antiaderente con dell’olio d’oliva extravergine e, quando caldo, fate rosolare velocemente i filetti scolati dalla loro marinata, salate e pepate, e bagnate con un po d’Aceto Balsamico. Continuate la cottura a fuoco medio per non più di 5 minuti girando a metà cottura i filetti e, verso fine cottura, bagnare con la marinata di miele e balsamico. Togliete poi la carne e tenetela in caldo mentre fate ridurre il fondo di cottura. Tagliate ogni filetto in modo da ottenere delle fettine sottili (deve presentarsi rosso al centro) versateci sopra un po’ di salsa all’aceto balsamico e servire subito. L’accompagnamento ideale sono gli asparagi alla griglia o la scorzonera al papavero. Ricordo che è buonissimo anche freddo, cotto intero e tagliato sottile come un comune roastbeef, ottenendo però un bel roastostrich (ostrich in lingua inglese significa Struzzo).

Luca Chemello – Ristorante Æolia
Piazza Da Schio, 1 36023 Longare – Vicenza
Tel +39-444555036 Fax +39-444953172 – www.aeolia.com

Link all’articolo completo : http://www.amicobalsamico.it/pagina5.html

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Scrivono di Noi: La ristorazione d’autore fra passato e futuro di Lucilla Horatia Valentina http://blog.aeolia.com/scrivono-di-noi-la-ristorazione-dautore-fra-passato-e-futuro-di-lucilla-horatia-valentina/ http://blog.aeolia.com/scrivono-di-noi-la-ristorazione-dautore-fra-passato-e-futuro-di-lucilla-horatia-valentina/#respond Sun, 24 Feb 2008 19:05:09 +0000 http://blog.aeolia.com/wordpress/?p=106 Questo il link

http://digilander.libero.it/lucillahoratia/pages/ristorante%20Aeolia.htm

E questo l’articolo (da un pranzo del 2006)

L’Evento

La ristorazione d’autore fra passato e futuro

Lunedì 23 gennaio 2006, alla presenza di giornalisti, opinion leader e operatori del comparto, DEGUSTA ha premiato il Ristorante ÆOLIA di Costozza (Vicenza) per la sua creativa ed intelligente capacità di coniugare alimenti tradizionali con ingredienti e prodotti alternativi e innovativi. Luca Chemello, chef di cucina, è stato nominato con onore “Chef del mese”.
La giornata è stata dedicata alla conoscenza del luogo (dolce e vacanziero), all’incontro con i proprietari del ristorante (cordiali, accoglienti e bene informati) e con i titolari delle aziende produttrici dei vini e dei cibi gustati durante il pranzo (squisiti, sia i vini, sia i cibi, sia le persone) e alla discussione sullo stile di cucina sostenuto dalla filosofia di Degusta, volta a stimolare una proposta gastronomica di cibi gustosi e genuini che rispondano sempre più a precisi requisiti organolettici e nutrizionali.
Questo il programma:
– Ritrovo e aperitivo di benvenuto presso ristorante ÆOLIA di Piazza Da Schio 1 – Costozza di Longare (VI)
– Tavola rotonda e dibattito sul tema dell’incontro
– Presentazione di specialità eno-gastronomiche
• I formaggi Caprini di Ivan Quadri – Allevamento Valle Alta di Erba (CO)
• La carne di struzzo de “La Cerreta” – Allevamento in Castiglion Fiorentino (PG)
• Le fruttolade dell’Æolia – prodotte con frutti locali, melograno, datteri, cachi e peperoncini rossi piccanti
• Carni e distillati
• Le mille interpretazioni dello Zabov

Vari i vini, tutti dell’Azienda Agricola Dal Maso, di Montebello Vicentino (VI)
• Spumante Brut “Primis”
• Gambellara Classico DOC Cà Fischele
• Chardonnay DOC Colli Berici Casara Roveri
• Sauvignon DOC Colli Berici Casara Roveri
• Rosso IGT del Veneto Terra dei Rovi Rosso
• Gambellara DOC Recioto Classico Riva dei Perari


Il Luogo

Ristorante Æolia

Un menu ogni mese, più gli extra per S. Valentino, Pasqua, Natale e S. Silvestro. Ogni menu offre sette antipasti, sette primi piatti e undici secondi piatti (non sempre, in un paio di mesi gli antipasti sono appena sei), mentre i menu extra non hanno quasi mai meno di sei portate.
Non c’è bisogno di fare i conti, è chiaro che il ritmo è turbinoso. E di conseguenza non riposante, dal momento che ogni piatto nuovo è da studiare, anche dal punto di vista dell’accompagnamento con i vini adatti (che pure vanni cercati, analizzati e scelti), e sperimentare finché non riescano perfettamente, poiché qui all’Æolia non ci si accontenta di nulla di meno della perfezione.
Quale sarà la ragione per cui Luca Chemello e Luca Varin hanno fatto la scelta della molteplicità? Come sempre non solo una ma varie, legate una all’altra, una dentro l’altra. Ma la prima, la fondamentale, è il cliente. Il cliente che si innamora di questo luogo magnifico e torna volentieri durante tutto l’anno. E questi due Luca, uguali solo nel nome, ma capaci di funzionare egregiamente insieme, hanno deciso di offrirgli ogni volta qualcosa di nuovo. Pazienza se per farlo devono lavorare molto. Vorrà dire che non correranno il rischio di annoiarsi. D’altra parte, ci dice Luca Varin, la continua rivoluzione, pur nella fatica che richiede, “dà la carica, perché cambiare il menu significa anche essere costretti a cambiare, avere degli obblighi e doverli rispettare”.
Da questo pensiero nasce anche lo stile singolare dei menu, in cui accanto ai piatti tradizionali della cucina vicentina, come il baccalà stufato, con radicchio e polenta, e perfino la polenta con l’aringa (la ‘renga, una sola, come una volta) si possono gustare “novità” come… ma diamo uno sguardo al menu di gennaio 2006:
A Tavola d’Inverno
Gli Antipasti
Soppressa delle Valli, con Funghi di Bosco e Polenta di Maranello
Germogli Scottati al Lardone Stagionato & Balsamico
Formaggio Borgaiolo con Miele d’Acacia Noci e Polenta di Maranello
Focaccia al Rosmarino con Culatello di Modena
Prosciutto Crudo di Montagnana e Fichi d’India
Polenta e ‘Renga’ alla Vicentina
Tortino Tiepido di Radicchio & Asiago Giovane

I Primi Piatti
Tagliatelle con PorcalOca
Risotto ai Rubini (Melograno)
Fagottini “Prosciutto & Pere”
Farfalle Zucchine & Gamberetti
Gnocchi di Patata ai Porcini
Crespelle ai Broccoli Fiolari e Piave
Zuppa di Polenta

I Secondi Con Contorno
Lombata di Bisonte (North Dakota) alle Erbette con Scorzonera
Entrecôte di Angus (Irlanda) alla Grappa con Radicchio Brasato
Costolette di Agnello (N. Zelanda) al Timo con Carciofi al Forno
Baccalà Stufato con Radicchio & Pinoli con Polenta di Maranello
Tagliata di Struzzo (Toscana) all’Uva, con Patate & Peperoni
Mazzancolle (Madagascar) al Coccio, con Crudità
Canguro (Australia) al Curry, con Fagiolini alla Cannella
Selezione di Formaggi, Le Frutolade, Pani Caldi, Un Calice di Buon Rosso
Cotechino in Crosta con Cavolo Nero Brasato & Rafano al Balsamico
Fegato di Maiale in Rete con Polenta di Maranello e Coste alla Pancetta
Sella di Renna (Svezia) al Cacao Amaro con Caponata

Ecco che il mosaico si compone. Per dare al cliente il gusto del nuovo, stimolando la sua curiosità e stupendolo ogni volta, è necessario cercare le “novità”. L’altra via sarebbe quella di fermarsi sui saporiti piatti vicentini. Non molti, sempre gli stessi, e sempre diversi i clienti, perché a mangiare le stesse cose ci si annoia un po’. Al Ristorante Æolia invece non si annoia nessuno. Certamente non in cucina, dove tutti corrono, ma neppure in sala, dove i clienti sono occupatissimi a gustare ciò che hanno nel piatto, sentendosi un po’ antichi Romani, un po’ Africani, un po’ Sioux, un po’ Koori, ossia Aborigeni Australiani. E se questo non bastasse potrebbero anche ingannare il tempo cercando di calcolare quante ore di lavoro occorrano per mantenere così lustra la ricca collezione di recipienti di rame che pendono a decine dal soffitto e dalle pareti.
Tuttavia, come si diceva, se il cliente vuole gustare un piatto vicentino troverà anche quello, fedele all’originale, benché affettuosamente rammodernato. Un restauro intelligente, come si usa dire.
Ma facciamo un passo indietro. Andiamo a vedere come è nato l’Æolia.
Luca Chemello e Luca Varin si sono conosciuti nel 1978 alla Scuola Alberghiera di Recoaro. Alla fine del corso Luca Chemello ha continuato il lavoro nel ristorante Æolia, creato negli anni ’60 dal padre, e Luca Varin ha fatto le sue esperienze altrove, in vari luoghi. Ma fra i due era evidentemente nata una buona intesa, la qual cosa dopo alcuni anni li ha portati a decidere di “mettersi insieme”. Il ristorante c’era, bellissimo e ricco di storia, bisognava solo decidere se continuare con la cucina classica vicentina o cambiare qualcosa. Come abbiamo visto qualcosa è cambiato, anzi, il cambiamento è diventato permanente.
Una bella abitudine della casa è quella di servire il piatto con un accompagnamento di verdure, cosicché non c’è bisogno di chiedere altro che quella pietanza e arriva tutto insieme, ben coordinato, il canguro con i fagiolini alla cannella, la tagliata di struzzo all’uva con patate e peperoni, l’agnello con i carciofi. Tutto già studiato, il cliente non deve affaticarsi a pensare e magari anche a sbagliare accostamento.
La stessa cosa accade per i vini. Cioè, a dire il vero, la stessa cosa e il suo contrario. Il maître Luca Varin è allo stesso tempo indulgente e rigoroso. Indulgente perché non vuole imporsi, consiglia ma lascia anche fare (e questo è straordinario, anche perché è una sorta di “viaggio di ritorno”, incominciato quando Luca ne sapeva un po’ meno di vini e imponeva di più i suoi criteri, mentre adesso accade il contrario. La sapienza enologica è cresciuta e l’intransigenza è caduta, e ora il rapporto con il cliente è regolato dalla convinzione che “il troppo sapere è allontanarsi” e che un’eventuale educazione al vino deve essere fatta con garbo, comprensione e lentezza). Al tempo stesso può giungere a non servire un certo vino se ritiene che non possa essere gustato al meglio in quel momento. L’esempio che ci ha fatto è quello del Barolo. Un vino meraviglioso, ma che non si può bere così “su due piedi”, bisogna aprirlo in anticipo, farlo respirare, prepararlo (ecco perché, tra le altre ragioni, è consigliabile prenotare). Diversamente sarebbe un po’ sciupato e non vi sarebbe onore né per il vino, né per la cantina né per l’ospite. Meglio rimandare. Tuttavia, se per caso la bottiglia è stata aperta e se per caso non è stata vuotata, Luca la confeziona e la consegna al cliente, raccomandandogli di finirla a casa, quando il vino sarà perfetto. Non è anche questa una premurosa e moderna “attenzione al cliente”?
Una terza, ma non ultima, bella abitudine della casa è quella di applicare prezzi molto ragionevoli, sia per il cibo, sia per il vino. Basta dare uno sguardo ai menu, sul sito www.aeolia.com per rendersene conto.

Lucilla Horatia Valentina


Le Cantine del Ristorante e la Storia

La Cantina del Dio dei Venti

La sala Æolia, ampia e luminosa, dal soffitto affrescato e le pareti di marmorino (che coprono i resti di affreschi probabilmente trafugati dalle truppe napoleoniche durante il loro insediamento), è costruita sopra una delle più singolari cantine che esistano. Tanto singolare che non si chiama neppure cantina, ma “Carcere dei Venti”. E questo carcere dei venti ha una storia molto antica, in parte certa, in parte da scoprire.
Bisogna intanto sapere che Costozza, il paese in cui si trova il ristorante Æolia, è ai piedi del Monte Brosimo, il quale fa parte dei Colli Berici, e che nel secolo IX qui esisteva un borgo medievale, il quale doveva la sua ricchezza all’estrazione della pietra (sarebbe anche interessante sapere che le prime notizie storiche di questi luoghi risalgono agli Etruschi e che il nome del paese viene dal latino Custodia, ma non andiamo oltre). Bisogna anche sapere che siamo in provincia di Vicenza, e che a Vicenza operò a lungo Andrea Palladio, grande architetto del rinascimento. E bisogna infine sapere che Andrea Palladio frequentò questi luoghi dal dolce clima, che anche Galileo Galilei si trovò a passarvi e vi dimorò, che incontrò Andrea Palladio e che, insieme, i due studiarono un particolare fenomeno.
Torniamo al borgo. Questo, circondato da mura, era protetto anche da una rete di grotte e passaggi scavati nel colle, insieme vie di fuga e d’attacco a sorpresa dei nemici. Quando, nel secolo XI, le mura crollarono a causa di tre terremoti successivi, il borgo fu invaso e distrutto e gli abitanti chiesero soccorso alla Repubblica di Venezia. Questa intervenne con il suo esercito e liberò la zona, quindi ripristinò le cave per l’estrazione della pietra (la pietra di Vicenza, largamente usata nella costruzione di statue e decorazione dei palazzi veneziani), e riedificò il borgo, mentre ricchi Veneziani si facevano costruire intorno belle ville residenziali.
La rete di passaggi scavati nel monte collegava ora le ville. Quando e per caso si scoprì che tali cunicoli conducevano l’aria fresca proveniente dalle grotte sulle colline gli accorti abitanti ne videro subito la possibilità di impiego, oltre che come vie di sicurezza, come sistema di climatizzazione delle case e come locali a temperatura bassa e costante (da 10°C a 14°C durante tutto l’anno) da adibire a magazzini. Alla fine del secolo XIII fu emanato uno statuto che regolamentava l’uso delle grotte e dei condotti (detti anzi ventidotti).
La cantina del ristorante Æolia, ricavato nelle dipendenze delle adiacenti ville (Villa da Schio e Villa Trento-Carli, fatte costruire da Francesco Trento), è appunto rinfrescata da tali ventidotti. E sono proprio questi che Andrea Palladio e Galileo Galilei studiarono con curiosità, cercando di usare l’energia creata dal vento, costruendo forse sistemi e condotte per gestire l’aria e farla giungere alle ville vicine.
Francesco Trento era un uomo ricco e capace, che sapeva come usare le situazioni a suo favore. Non è difficile immaginare che abbia pensato di trasformare la fonte di energia che aveva in casa e la presenza dei due famosi studiosi in una fonte di prestigio, facendo costruire la bella Sala Æolia per ospitare degnamente le nobili caste veneziane, in particolar modo quella dei Notari, che giungevano in visita. Decorata con affreschi preziosi (del XVI secolo, attribuiti a Fasolo e Zellotti, allievi del Veronese), in comunicazione con la cantina tramite una grata e quindi rinfrescante rifugio dal calore della città durante l’estate, la sala divenne anche la sede dell’Accademia Eolica, nella quale gli studiosi si riunivano per discutere di scienze, filosofia ed arti.
Visitare la cantina è una bella esperienza. Piccola, breve, ma da fare personalmente. Così come i vini, i cibi e i profumi non si può raccontare.

Lucilla Horatia Valentina

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