frutta – Æolia https://blog.aeolia.com Ristorante in Costozza Thu, 18 Jun 2015 00:16:27 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 https://i0.wp.com/blog.aeolia.com/wp-content/uploads/2015/10/cropped-logo-aeolia-color.gif?fit=32%2C32&ssl=1 frutta – Æolia https://blog.aeolia.com 32 32 181766824 il Niño e il 2015 potrebbe diventare l’anno più caldo di sempre (ma non all’Æolia) https://blog.aeolia.com/il-nino-e-il-2015-potrebbe-diventare-lanno-piu-caldo-di-sempre-ma-non-allaeolia/ https://blog.aeolia.com/il-nino-e-il-2015-potrebbe-diventare-lanno-piu-caldo-di-sempre-ma-non-allaeolia/#respond Fri, 12 Jun 2015 00:16:08 +0000 http://www.blog.aeolia.com/?p=4487 Dopo 5 anni torna il Niño, e già i giornali e i siti web decretano il 2015 come l’anno più caldo di sempre ma….

da http://wikimapia.org/27298508/it/Villa-Aeolia

Nel 1592 Galileo Galilei incominciò a insegnare matematica all’università di Padova. Nell’estate del 1593 contrasse una cattiva forma di artrite a Costozza, in provincia di Vicenza, quando era ospite del conte Camillo Trento. L’illustre scienziato si era addormentato su un rosone dei “ventidotti” della famosa villa Aeolia di Costozza contraendone una trista malattia che lo accompagnò per tutta la vita.
Bisogna sapere che attorno a Costozza si trovano 6 ville costruite in varie epoche a partire dal 1550, ville che sfruttano tutte lo stesso sistema di raffreddamento. I locali interni degli edifici sono collegati a cavità e condotti sotterranei, naturali e in parte artificiali, chiamati covoli o grotte che forniscono d’estate l’aria fredda necessaria a climatizzare l’ambiente. Queste grotte si trovano nelle vicine colline e sono anche sfruttate per la coltivazione dei funghi. I ventidotti o canali di ventilazione collegano le grotte alle ville di Costozza. Sono lunghi fino a qualche centinaio di metri e vanno a sboccare nelle cantine. La temperatura dell’aria nei covoli si aggira intorno ai 11-12 gradi centigradi durante tutto l’anno. Dai ventidotti l’aria fresca penetra nei locali d’abitazione attraverso rosoni di marmo traforato, posti nei pavimenti. Attraverso queste condutture l’aria degli edifici si rinfresca di una decina di gradi (temperatura interna – per esempio – di circa 16 gradi in contrapposizione a una esterna superiore ai 30). Anche il Palladio nei suoi libri di architettura parla di questi ventidotti e li paragona, riprendendo un’immagine mitologica eolica, al “carcere dei venti”. Galileo, in parole povere, si era addormentato su un rosone di uno di questi ventidotti della villa Aeolia contraendone una fastidiosa forma di artrite, diventata inguaribile.

e ancora

da http://www.solarenergysunrise.com/2012/10/le-ville-di-costozza.html

 

ÆOLUS HIC CLAUSO VENTORUM CARCERE REGNAT ÆOLIA:
“Eolo (re del vento) è rinchiuso in questo carcere e vi regna”. Infatti, se si apre la porta principale della cantina, il vento si sprigiona…
A una decina di km a sud di Vicenza, in una calda giornata estiva, si può approfittare dell’occasione per visitare un paesino tutto ville antiche e giardini, Costozza, al riparo di una falesia dei monti Berici, piena di grotte: i covoli.
Il pranzo lo si potrà gustare in un bel ristorante, celebre per il suo sistema d’aria condizionata naturale, che condivide con le ville vicine. E’ la Taverna di Eolo, nei locali che facevano parte della residenza più importante di cui è rimasta una sala affrescata qualche secolo fa, quando già era in uso l’ingegnoso sistema, ancora attuale. Infatti, le cantine sotto il centro storico sono piene di cunicoli e piccole stanze che tutto l’anno mantengono la temperatura abituale sotto terra: in genere dai 10 ai 18 gradi centigradi, qui intorno ai 10.
D’estate basta aprire le porte e le prese d’aria dei covoli per avere un delizioso refrigerio a costo nullo per l’ambiente e per i proprietari.

 

Le sei ville costruite in varie epoche a partire dal 1500, sulle pendici dei monti Berici, sfruttano lo stesso sistema di raffreddamento degli antichi edifici iraniani, con condotti di ventilazione, collegati a cavità sotterranee, di cui abbiamo accennato in un post precedente.
I covoli sono in diretta comunicazione con l’esterno attraverso numerose aperture situate a quote diverse tra loro. Pertanto, soprattutto nei periodi in cui la temperatura dell’aria esterna è maggiore di quella dell’aria interna, si innesca un moto convettivo di circolazione dell’aria per cui quella calda, che entra nei covoli dall’apertura in alto, riesce definitivamente ad uscire raffrescata dalle aperture situate in una posizione più bassa, circolando naturalmente.

 

Con la finalità di sfruttare in modo appropriato tale fenomeno naturale di raffrescamento delle ville di Costozza, queste ultime sono state collegate direttamente alle parti inferiori dei covoli attraverso una serie di cunicoli sotterranei appositamente scavati, comunemente chiamati “ventidotti”, della lunghezza di qualche centinaio di metri. Questi ventidotti arrivano fino alle cantine delle ville e successivamente da queste l’aria fresca penetra nei locali che si trovano nella parte più alta dell’abitazione attraverso rosoni di pietra o di marmo traforato localizzati nei pavimenti dei locali del piano terra. Se il rosone resta chiuso, durante una giornata del mese di luglio in cui la temperatura esterna può arrivare fino a 29° C, la temperatura in una stanza del piano terra può essere compresa tra i 20,5° C ed i 21,5° C.
Al contrario con il rosone aperto la temperatura in un ambiente della villa si abbassa fino a raggiungere la temperatura di 16° C, quando esternamente si arriva normalmente a 33° C.
Le ville di Costozza erano così celebri che ne parlò anche il Palladio, nel primo dei suoi “Quattro libri dell’Architettura”.

 

Tra gli ospiti illustri che hanno soggiornato all’Æolia ricordiamo: Galileo Galileiastronomo, Andrea Palladio architetto, che nei suoi trattati parla appunto dell’ingegnoso sistema di condizionamento dell’aria, il Mantegna, pittore, e Orazio Marinali, scultore.
e
ancora

Il Rinascimento – Le ville di Costozza

Le ville di Costozza

Dal punto di vista dell’architettura climatica, sono molto interessanti le ville di Costozza, anch’esse in Veneto, dove veniva sfruttato il vento che passa per delle grotte allo scopo di rinfrescare gli ambienti in estate.

A Costozza, frazione del Comune di Longare (VI), nei colli Berici, sulla proprietà dei Trenti, una nobile famiglia di Vicenza, c’erano delle grotte e delle gallerie sotterranee, dette “covoli”, scavate in antichità per estrarne delle pietre. Nei covoli, che comunicano tramite varie aperture con l’esterno, la temperatura dell’aria rimane pressoché constante, intorno ai 10-12°C durante tutto l’anno (1). Quando i proprietari, nel Seicento, costruirono le loro ville su questo terreno, ebbero l’idea di sfruttare l’aria delle grotte per rinfrescarne gli ambienti interni. Collegando i sotterranei dei fabbricati con i cunicoli, i cosiddetti “ventidotti”, alle grotte e, all’interno delle ville, realizzarono un sistema di bocchette che consentivano la regolazione del flusso d’aria. Ancora oggi l’aria fresca penetra nei sotterranei, e, attraverso le bocchette, raggiunge i piani superiori.

 

Ville di Costozza – Planimetria generale

(Leggenda: 1 Villa Eolia, 2 Villa Trento, 3 Casa dei buoni fanciulli, 4 Villa da Schio, 5 Villa Cà Molina, 6 Villino Garzadori, 7 Ingresso al covolo dei venti,

A Covolo dei venti, B Grotta del Marinali, C Covoletti di villa Trento

 

Come si sa, nelle grotte, nei cunicoli e nei locali sotterranei, l’aria ha una temperatura quasi costante per tutto l’anno, pertanto, questi luoghi, in estate li percepiamo freschissimi. In antichità, molte grotte erano usate per tenere freschi viveri e acqua, e, in alcuni casi, anche per refrigerare  le case. Il problema che si poneva era: come convogliare l’aria fresca anche dentro la casa? Nelle ville di Costozza ci si è riusciti grazie ad alcune particolari circostanze.

 

 

Ville di Costozza – Sistema delle grotte

Il flusso d’aria nelle grotte è generato dalla differenza di temperatura e di pressione. Nei periodi in cui la temperatura dell’aria esterna è superiore a quella dell’aria interna, si sviluppa un flusso d’aria per cui, quella calda, che entra nei covoli dall’apertura  in alto, ne esce, raffreddata, dalle aperture più basse. Il movimento è quindi discendente in estate, ed è ascendente in inverno, quando la temperatura dell’aria esterna è minore di quella interna.

 

Ville di Costozza – Sistema delle grotte

 

Andrea Palladio, meravigliato da questo sistema, lo descrive nel primo dei suoi Quattro Libri dell’Architettura, quando parla dei camini, con le seguenti parole (2):

De’ camini usavano gli antichi di scaldare  le loro stanze in questo modo. Facevano in camini nel mezzo con colonne, o modiglioni, che toglievano suso gli architravi sopra i quali era la piramide del camino, d’onde usciva il fumo, come se ne vedeva uno a Baia appresso la piscina di Nerone; & uno non molto lontano da Civita Vecchia. E quando non vi volevano camini, facevano nella grossezza del muro alcune canne, o trombe, per le quali il calor del fuoco, ch’era sotto quelle stanze saliva & usciva per certi spiragli, o bocche, fatte nella sommità di quelle canne. Quasi nell’istesso modo i Trenti, gentiluomini vicentini, a Costozza, lor villa rinfrescano l’estate le stanze: perciocché  essendo nei monti di detta villa, alcune cave grandissime, che gli abitatori di quei luoghi chiamano covoli, & erano anticamente petraie, della quali credo intenda Vitruvio, quando nel secondo libro, ove tratta le pietre, dice, che nella Marca Trivigiana si cava una sorte di pietra, che si taglia con la sega, come il legno. Nelle quali nascono alcuni venti freschissimi, questi gentiluomini per certi volti sotterranei, ch’essi dimandano ventidotti; gli conducono alle loro case, e con canne simili alle sopraddette conducono poi quel vento fresco per tutte le stanze, otturandole e aprendole a lor piacere per pigliare più e manco fresco secondo le stagioni. E benché per questa grandissima comodità sia questo luogo meraviglioso; nondimeno molto più degno di essere goduto & visto lo rende il carcere de’ venti che è una stanza sotterra fatta dall’eccellentissimo signor Francesco Trento & da lui chiamata EOLIA: ove molti di detti ventidotti sboccano: nella quale per fare che sia ornata e bella e conforme al nome, egli ha sparagnato né a diligenza, né a spesa alcuna”.

per finire http://www.fotovoltaicosulweb.it/guida/un-impianto-di-condizionamento-ante-litteram-i-ventidotti-di-costozza.html

UN IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO ANTE LITTERAM. I VENTIDOTTI DI COSTOZZA

Antesignano degli impianti di ventilazione e condizionamento. I ventidotti cinquecenteschi di Costozza sfruttano l’aria fresca proveniente dalle grotte circostanti per rinfrescare le stanze delle ville nobiliari. Ecco come.

Autore

Dott.ssa Serena Casu

Nelle nostre case, così come negli edifici pubblici e privati, siamo ormai abituati a contrastare il caldo estivo con sistemi di aria condizionata più o meno sofisticati. I più attenti alle problematiche ambientali e alla salvaguardia delle risorse si affidano alle più complesse progettazioni bioclimatiche degli edifici. Nulla di tutto ciò era però conosciuto nel XVI secolo. Eppure risale a quest’epoca la realizzazione di un impianto per il raffrescamento dell’aria delle ville nobiliari di Costozza, frazione del comune di Longare (Vicenza), nella quale ancora oggi può essere ammirato questo antesignano dei moderni sistemi di condizionamento dell’aria.

Un ingegnoso sistema di ventilazione,
dal Cinquecento, è ancora in funzione:
attraverso canne sotterranee e silenti,
l’aria dei covoli soffia dai pavimenti.

Le auliche sale, in tutte le stagioni abitate:
d’estate con l’aria frizzante rinfrescate,
mentre temperate sono nel rigido inverno,
dove nell’abitare si respira un clima eterno
.[1]

Sono due strofe di una delle poesie scritte da Bruno Maistro, insegnante di Costozza, in una sua raccolta di versi dedicati alla storia della località vicentina. L’ingegnoso sistema di ventilazione che consentiva di mantenere un clima eternonelle sale interessate da questo impianto è composto dai cosiddetti ventidotti. Si tratta di una serie di cunicoli sotterranei che collegano le ville nobiliari alle grotte del circondario, attraverso i quali l’aria a temperatura costante proveniente dalle grotte viene convogliata per convenzione naturale alle sale dei palazzi nobiliari, consentendo dirinfrescare naturalmente le sale in estate, e di mitigarne le rigide temperature in inverno. L’aria proveniente dalle grotte, infatti, mantiene tutto l’anno una temperatura pressoché costante tra i 10 e i 12°.

Una delle griglie in pietra per la fuoriuscita dell'aria proveniente dai ventidotti

(Una delle griglie in pietra per la fuoriuscita dell’aria proveniente dai ventidotti. Fonte immagine)

Tra i principali artefici di questo affascinante impianto di condizionamento ante litteram c’è il conte Francesco Trento, discendente dell’importante famiglia Morlini stabilitasi da Trento a Costozza negli anni Venti del Quattrocento, il quale nella seconda metà del Cinquecento fa collegare le sale delle sue proprietà alle viscere dei monti vicini, realizzando questo imponente sistema di raffrescamento che avrebbe destato non poca meraviglia tra i suoi numerosi ospiti. Sembra, infatti, che il conte amasse circondarsi di scienziati e letterati, i quali trascorrevano lunghi soggiorni estivi ospiti delle sue dimore.

A lui si deve, tra l’altro, la costruzione di un edificio ancora esistente, Villa Eolia, attualmente un ristorante, all’interno della quale con molta probabilità si svolgevano le riunioni tra il conte e i suoi eruditi ospiti. La sala dove si riuniva quella che è stata definita l’Accademia Eolica, era rinfrescata dall’aria proveniente dal criptoportico sottostante, non a caso chiamato “Carcere dei Venti“, nel quale terminava il reticolo di ventidotti provenienti dalle vicine grotte. Dal criptoportico l’aria penetrava nella sala principale attraverso una griglia traforata in pietra.

Villa Eolia

(La cantina dell’attuale ristorante Villa Eolia. Si noti in alto la griglia per il passaggio dell’aria. Fonte Immagine)

La leggenda narra che tra gli ospiti dell’Accademia vi fosse anche Galileo Galilei, il quale si sarebbe ammalato di reumatismi proprio a Costozza, a causa dell’esposizione prolungata all’aria fredda proveniente dai ventidotti. Non vi sono notizie certe sulle cause della malattia dell’illustre scienziato, ma sappiamo che questo affascinante sistema di ventilazione non mancava di stupire chiunque visitasse questo edificio o le altre ville della zona collegate alle grotte. Basti pensare che dei ventidotti di Costozza ha parlato anche il Palladio, nel primo dei suoi Quattro libri dell’Architettura. Ecco cosa scriveva il celebre architetto nel 1570, al capitolo XXVII del primo dei suoi libri, a proposito di questo ingegnoso sistema di ventilazione:

Quasi nell’istesso modo i Trenti, Gentiluomini Vicentini, a Costoza lor Villa rinfrescano l’Estate le stanze: perciocché essendo nei monti di detta Villa, alcune cave grandissime, che gli abitatori di quei luoghi chiamano covali, ed erano anticamente Petraie, delle quali credo che intenda Vitruvio, quando nel secondo libro, ove tratta delle pietre, dice, che nella Marca Trivigiana si cava una sorte di pietra, che si taglia con la sega, come il legno, Nelle quali nascono alcuni venti freschissimi; questi Gentiluomini per certi volti sotterranei, ch’essi dimandano Ventidotti, gli conducono alle loro case e con canne simili alle sopradette conducono poi quel vento fresco per tutte le stanze, otturandole, ed aprendole a lor piacere per pigliare più e manco fresco, secondo le stagioni. E benché per questa grandissima comodità sia questo luogo maraviglioso; nondimeno molto più degno di esser goduto e visto lo rende il carcere de’ Venti, che è una stanza sotterra fatta dall’Eccellentissimo Signor Francesco Trento e da lui chiamata EOLIA: ove molti di detti Ventidotti sboccano: nella quale per fare che sia ornata e bella e conforme al nome egli non ha sparagnato né a diligenza, né a spesa alcuna.[2]

[1] Bruno Maistro, Custodia (Costozza), Longare, 2009. Le strofe sono tratte dalla poesia dedicata a Villa Trento-Carli
[2] Qui il capitolo completo

Per saperne di più si consiglia la lettura di:

-Alessandro Bevilacqua, Ricerche e notizie per una storia artistica di Costozza, Longare e Lumignano, in E.Reato (a cura di), Costozza. Territorio immagini e civiltà nella storia della Riviera Berica Superiore, Stocchiero Editrice, Vicenza, 1984, pp. 869-966
-Giuseppe Barbieri, Il vento e la legge. Francesco Trento e il circolo di Villa Eolia, in Studi Veneziani, VII, 1983, pp. 81-142
Guida di Longare, Costozza e Lumignano, 1997

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25 marzo 2015 17esima Serata Enogastronomica https://blog.aeolia.com/25-marzo-2015-17esima-serata-enogastronomica/ https://blog.aeolia.com/25-marzo-2015-17esima-serata-enogastronomica/#respond Mon, 16 Mar 2015 14:15:52 +0000 http://www.blog.aeolia.com/?p=4395 Per la 110a festa di S.Giuseppe a Castegnero presso

IL DESCO DI SAN GIUSEPPE

SERATA ENOGASTRONOMICA

“MAGNA E TASI”

ANTIPASTO:

REALE SCOTTATO E

RADICCHIO DI ASILIANO IN SAOR

SU ROSTI’ DI PATATE

CON ERBETTE E SOPRESSA

PRIMI PIATTI:

RISOTTO CON CARLETTI E TROTA AFFUMICATA DI ALTISSIMO

CRESPELLA ALLA GALLINA PADOVANA SU VELLUTATA DI CASTELGROTTA

E VIN CLINTO

SECONDO PIATTO:

OSEI SCAPA’ ALLO SPIEDO RIPIENI DI CHIODINI CON POLENTA ONTA E BRUSAOCI IN TECIA

DOLCE:

LA PUTANA DELLA TRADIZIONE FUTURA SU SPECCHIO DI CILIEGIE E CROCCATE DI FRUTTA SECCA

“CENA & SOLIDARIETA” 17ª Serata enogastronomica al Desco di San Giuseppe denominata “MAGNA E TASI”. A tavola coi sapori e i ricordi di “Stì ani” proposta dai ristoratori: AEOLIA di Costozza –
LA TORRE di Lovertino –
LE VESCOVANE di Arcugnano
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Cenone di Fine Anno. S.Silvestro 31 Dicembre 2014 https://blog.aeolia.com/cenone-di-fine-anno-s-silvestro-31-dicembre-2014/ https://blog.aeolia.com/cenone-di-fine-anno-s-silvestro-31-dicembre-2014/#respond Mon, 01 Dec 2014 05:55:43 +0000 http://www.blog.aeolia.com/?p=4281

Mercoledì 31 Dicembre 2014
Cenone di Fine Anno

Croccante di Guanciale, Patate & Tartufo Nero dei Berici su Fonduta di Verlata

Gratin di Stoccafisso dei Mari del Nord

Riso Carnaroli delle Abbadesse alle Capesante Rubini & Champagne

Silvestrini alle Pere & Zafferano

Coda di Rospo in Camicia di Pancetta al Fumo

Gelo Alla Frutta

Petto d’Anitra al Sale Aromatico e Nettare di Mandarino

L’ultimo dolce dell’Anno

€ 50,00 
€ 25,00 i Bambini
Tutto compreso… anche il Bicchiere della Staffa

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Cenone di Fine Anno. S.Silvestro 31 Dicembre 2013 https://blog.aeolia.com/cenone-di-fine-anno-s-silvestro-31-dicembre-2013/ https://blog.aeolia.com/cenone-di-fine-anno-s-silvestro-31-dicembre-2013/#respond Fri, 15 Nov 2013 23:23:06 +0000 http://www.blog.aeolia.com/?p=3594

Martedì 31 Dicembre 2013
Cenone di Fine Anno

Gamberi Rossi del Mediterraneo alla Melissa

Grancrudo di Montagnana
Muffin Salato di Radicchio & Pomodoro d’Inverno

Gocce Verdi di Patata & Cozze
in Cialda di Grana

Silvestrini alle Pere & Zafferano

Filetto di Baccalà su
Specchio di Zucca e Polvere di Radicchio

Gelo Alla Frutta

Tagliata di Black Angus con
Indivia Gratinata & Patate al Funghetto

Cioccoliamo di S.Silvestro

€ 50,00
€ 25,00 i Bambini
Tutto compreso… anche il Bicchiere della Staffa

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Il menù di Luglio E state al Fresco – oɔsǝɹɟ lɐ ǝʇɐʇs ǝ ɐıloæ https://blog.aeolia.com/il-menu-di-luglio-e-state-al-fresco-o%c9%94s%c7%9d%c9%b9%c9%9f-l%c9%90-%c7%9d%ca%87%c9%90%ca%87s-%c7%9d-%c9%90iloae/ https://blog.aeolia.com/il-menu-di-luglio-e-state-al-fresco-o%c9%94s%c7%9d%c9%b9%c9%9f-l%c9%90-%c7%9d%ca%87%c9%90%ca%87s-%c7%9d-%c9%90iloae/#respond Mon, 01 Jul 2013 20:08:03 +0000 http://www.blog.aeolia.com/?p=3463 primop01

DA LUNEDÌ 1 LUGLIO

DALLA CUCINA ALLA TAVOLA
PER INIZIARE / APPETIZERS

Misticanza d’Estate con Germogli al Balsamico, Lardone & Pesche Noci 
Summer Sprout & Herb Salad with Nectarine , Pork Lard & Balsamic Sauce

Mozzarella di Bufala ‘Oro’, Basilico & Pistacchi
Bufala Mozzarella w/ Fresh Tomatoes, Basil & Pistachios

Capesante dell’Atlantico con Pomodorini & Zucchine Scottadito
Atlantic Scallop w/ Tomatoes & Zucchini

Spiedini Salati di Frutta e…..
Salted Fruit Skewer with…..

Bresaola di Tacchino con Fagioli alla Senape
Turkey Ham w/ Beans & Mustard

Focaccia di Pane al Rosmarino con Caponata di Melanzane & Lardo di Conca
Toasted Bread w/ Eggplant & White Pork Lard

Torta di Fagiolini, Stanga di Dobbiaco & Gamberi di Fiume
Salt Cake w/ Green Peas, Stanga Cheese & R iver Shrimps

I NOSTRI PRIMI / MAIN COURSE

Garbugli con Pomodori Confit, Seppie & Asparagi Verdi
Egg Noodles with Sweet Tomatoes Squid & Green Asparagus

Fagottini Prosciutto & Pere
Fagottini Pasta Pouches Filled w/ Smoked Prague Ham and Fresh Pear

Papiri con Fonduta ai Peperoni
Papiri Pasta w/ Red Pepper Cheese Fondue

Risotto Carnaroli delle Abbadesse ai Fiori di Zucca & Tartufo Nero dei Berici
Carnaroli R isotto w/ Black Truffle of Pumpkin Blossom

Spaghetti A l Nero di Seppia & Limone con Gamberi Rossi & Fave
Black & Yellow Spaghetti w/ Red Prawn & Broad Bean

Grangocce di Patata, Zucchine & Zucca al Pesto Rosso
Zucchini & Pumpkin Potatoes Dumpling w/ Dried Red Tomatoes Pesto Sauce

Il Moussaka Vegetariano
Vegetarian Moussaka

Crema di Pomodoro & Vodka al Cuore di Bufala
Tomatoes & Vodka Soup w/ Bufala Mozzarella Core

I NOSTRI SECONDI CON CONTORNO
OUR RED MEAT IS COOKED R ARE, IF YOU DESIRE IT COOKED MORE, PLEASE REQUEST

Carpaccio di Magatello ai Sapori Estivi (K iwi,Noci,Cetriolo, Pomodoro & Misticanza) Raw Beef w/ K iwi, Cucumber, Sprout, Tomatoes & Walnut

Lombata di Angus (Irlanda) al Burro alla Birra con Patate & Cipolle Rosse
Grilled Entrecôte of Irish A ngus Beef w/ Beer Butter Sauce w/ Potatoes & Red Onions

Scottata di Struzzo (Sud A frica) all’A nanas con Fagiolini alla Cannella
Ostrich Filet w/ Pineapple and Cinnamon Green Beans

Sottopancia di Maiale ai Fiori di Tarassaco con Polenta di Marano e Peperoni all’Acciuga
Big Steak of Pork w/ Dandelion Blossom, Polenta & A nchovies Pepper

Scortichino di Carne Salada con Fili di Grana & Tartufo Nero dei Berici & Misticanza
Raw Salted Veal w/ Grana Cheese, Sprout & Black Truffle

Costolette di Agnello (Nuova Zelanda) alla Diavola con Verdure Grigliate
Real Spicy Lamb Rib (New Zealand) & Grilled Vegetables

Tenerone di Tacchino al Sesamo con Zucchine R ipiene
Tender of Turkey w/ Sesame Seed & Stuffed Zucchini

Baccalà Sacro & Profano (alla Vicentina & alla Vogherese) con Polenta Marano
Our Sacred & Profane Cod Vicentina & Red Pepper Style w/ Polenta

Cosciotto di Coniglio alle Olive Taggiasche con Polenta & Patate
Shank Rabbit w/ Taggiasche Olives Potatoes & Polenta

Mazzancolle (Madagascar) in Coccio in Crosta di Kataifi
Caramote Prawn (Madagascar)in Pot w/ Kataifi

Selezione di Formaggi, Frutolada & i Pani Caldi
The Cheese Selection, with Warm Bread & Frutolada (Our Home Made Jam)

Le Primizie dell’Orto (La Grande Selezione dei Nostri Contorni da Mangiare anche in Compagnia)
The Greengrocer Plate, Big Selection of Our Vegetables Enough to Share

In Cucina & In Sala : Sebastiano, Lele, Angela, Susanna & Luca

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Giovedì 7 Marzo,Cuocinando Beginner Course 2013 – Le Ricette https://blog.aeolia.com/giovedi-7-marzocuocinando-beginner-course-2013-le-ricette/ https://blog.aeolia.com/giovedi-7-marzocuocinando-beginner-course-2013-le-ricette/#respond Thu, 07 Mar 2013 14:48:03 +0000 http://www.blog.aeolia.com/?p=3254 Germogli al Lardone & Balsamico

Germogli di Rucola, gallinelle,
songino e radicchio
Aceto Balsamico
Olio d’Oliva
Lardone alle Erbe
Focaccia al Rosmarino
Pepe
Frutta secca
Tagliare a cubetti la focaccia al rosmarino e
farli tostare in forno con sale e olio d’oliva
Tagliare il lardone a
Julienne e farlo rosolare in padella.
Lavare e asciugare i germogli..
Condire i germogli con il lardo,
una spruzzata di aceto balsamico e il pepe.
Disporre sul piatto i germogli ,
cospargere con i cubetti di focaccia e servire.
A piacere aggiungere frutta secca o prugne

Risotto agli Asparagi Verdi

Riso Carnaroli delle Abbadesse
Cipolla e aglio
Brodo di pollo o vegetale
Burro
Sale e pepe q.b.
Formaggio Grana
Vino Bianco
Brandy
Asparagi Verdi
Far rosolare la cipolla e l’aglio
tritati. Tostare il riso, sfumare con il brandy
e con il vino bianco, portare a cottura
aggiungendo il brodo bollente un po’
alla volta. Quando il riso è quasi pronto,
togliere dal fuoco e unire gli asparagi e
mantecare

New York Cheesecake

200 g Digestive e TUC Burro (80 g)
1 cucchiaino di zucchero di canna
Per l’impasto:
30 g Amido di mais limone
200 ml Panna fresca, saur cream
1,200 gr formaggio Philadelphia
5 uova (3 intere e 2 tuorli)
1 bustina di Vanillina
200g di zucchero
Per la copertura: gelatina di lamponi

Per il fondo:
sminuzzate i biscotti 1 pizzico di sale il burro e lo
zucchero.foderata di carta forno,livellando bene il
composto.Mettete la teglia in frigo Per l’impasto:
Preriscaldare il forno a 200°
Ponete in una ciotola abbastanza grande le uova,i tuorli
, la vanillina e lo zucchero e mescolate poi il formaggio
,il succo di limone ,l’amido di mais,due bei pizzichi di
sale,e in ultimo,senza montarla, la panna.Mescolare.
infornate a 180° per 30 min,poi abbassate la
temperatura a 160° e cuocete per altri 30/40 min . Una
volta cotto,lasciate riposare il cheese cake in forno per
30 min.
Una volta tirato fuori dal frigo , spalmare sopra della
marmellata di lamponi

 

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La Terza Cena della Scarpetta Venerdì 25 Gennaio 2013 https://blog.aeolia.com/la-terza-cena-della-scarpetta-venerdi-25-gennaio-2013/ https://blog.aeolia.com/la-terza-cena-della-scarpetta-venerdi-25-gennaio-2013/#comments Sat, 05 Jan 2013 00:26:27 +0000 http://www.blog.aeolia.com/?p=2995 La Gioia di Passare una Serata con Buon Cibo
e Amici al Tavolo Conviviale a Far Scarpetta con Pani Diversi

Sulla Tavola

Pane di Riso
Pane di Zucca
la ‘Ciopa’
La Vicentina
Pane Saraceno
Tigella

Da Far Scarpetta con

Le Polpette
di Pollo,Maiale, Vitello & Verdure  al Sugo Rosso

Zuppa con ‘Scorse de Formaio’ & Porri in ‘Ciopa’

Gargati con Salsiccia &Broccolo Fiolaro
su Fonduta di Formaggi dei Colli Berici

Guancetta di Maiale ai Pioppini di Costozza

Zuppa di Frutta al Zabaione & Biscotti

DiViniVenti Selezione Æolia

24.00

Il Godimento di Recuperare
Con Un Pezzo Di Pane, il ‘Più Buono’,Da Ogni Piatto

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Aeolia News 115 Dicembre 2012 https://blog.aeolia.com/aeolia-news-115-dicembre-2012/ https://blog.aeolia.com/aeolia-news-115-dicembre-2012/#respond Tue, 04 Dec 2012 04:26:10 +0000 http://www.blog.aeolia.com/?p=2953  

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Æolia News

anno VII numero 115

Dicembre 2012

Ristorante
Æolia

Piazza Da Schio 1

Costozza di Longare Vicenza

0444555036

Chiuso il Martedì


 

 

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Questi i link per leggere direttamente dal
web o se avete problemi di visualizzazione

e il sito dell’Æolia, superato il quarto di milione di Visite! (in questo momentocounter)

La guida MICHELIN Italia 2013 I BIB Gourmand del Veneto – Æolia. confermata anche quest’anno…..

 

Æventi del Mese

CerimonieCerimonieCerimonie

Natale, Cene & Pranzi Conviviali & S.Silvestro

 

La storia dell ÆoliaGli Æventi 2012

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I
Piatti di questo mese

Puntuali come sempre ecco i piatti che DOVETE venire a provare

che non abbiamo mai fatto,se non li provate questo mese

chissà se ne ripresenterà
l’occasione per riproporli

diventa sempre più difficile trovare non il piatto nuovo, ma quale togliere!

Noi cerchiamo come sempre di accontentarVi tutti!

Misticanza d’Inverno con Germogli al Balsamico, Lardone & Melograno

Cotechino Scottato con Crema di Lenticchie Rosse & Polenta di Maranello

Tortino di Radicchio, Patate di Posina & Asiago d’Allevo

Bacalao con Patate Sudate, Cipolla Rossa, Pomodoro Camone & Crema di Basilico

Pane al Rosmarino con Pecorino & Mostarda di Fichi

Uovo Pochè con Cavolo Viola & Salsiccia

Gargati con Radicchio & Tastasale

Reginette con Pistacchi &Caciocavallo

Spaghetti alla Carbonara & Vongole

Gnocchi di Patate ai Porcini, con Porcini, Pinoli & Broccoli

Crespella con Ricotta & Cavolo Nero

Zuppa di Patate & Verze

Lombata di Angus (Irlanda) al Merlot & Porcini

Filetto di Canguro (Australia)al Malto di Riso con CousCous alle Verdure

Pepite di Tacchino al Pesto Veneto con Patate al Latte

Filetto di Salmone (Norvegia) alla Crema di Radicchio & Scalogno con Crudità

Tartare di Scampi all’Ananas Salato & Topinambur

 

Togliti La
Voglia, Vieni all’Æolia

E ancora La Cucina dell’Æolia a Casa

Tutti i Nostri Piatti Ora Anche Da Portare a Casa sempre con nuove
proposte

con la nostra tradizionale cucina leggera e attuale per ogni vostra esigenza

E per chi propio non riesce a fare a meno di noi…..

l’Æolia a Casa Tua!

da 4 a 600, pensiamo noi a tutto, e se non hai lo spazio, Ebbene si! pensiamo NOI anche a quello!

 

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Numero 115

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Augurando i nostri migliori Auguri di Buone Feste e di un Felice Anno Nuovo

La 45 Esima cena del Maiale è stato un successo inaspettato, vorrei ringraziare tutti quelli che hanno fatto si che tutto sia andato nel verso giusto….

Voi, che siete venuti e: Sebastiano, Susanna, Daniele, Franca, Anna, Cristina, Alda, Agnese e Emina in sala e in cucina, Andrea Mattiello con i vini, Fabio & Lucia del Mercatino per la lotteria, Pino, per la lotteria, il Panificio Crescenzio per parte della la torta, Renzo per la Testa del Maiale e per gli ossi e per il quinto quarto, Filippo per le verdure,Andrea per le verdure e la frutta e Marco per il caffè e la lotteria.

La 46esima sarà ancora più bella!

Anche Novembre è passato, quando ero più giovane e andavo a scuola il tempo non passava mai,sembrava che le lancette dell’orologio fossero incollate e non di muovessero mai. Ora le lancette in molti orologi non ci sono più, lasciando il posto ad un semplice display a cristalli liquidi che scandisce il tempo inesorabilmente,e i secondi, i minuti, le ore e le giornate passano, ma non è un male, perché vuol dire che le vivo tutte intensamente, guardando avanti, cercando sempre di pensare positivo, e tralasciando i momenti meno felici , che qualche volta ho avuto nella vita.

Il mese scorso ho parlato delle belle esperienze con le cene organizzate con gli amici/colleghi di Vicenza, all’inizio di Novembre ho passato 2 giornate veramente interessanti e di svago al Comics Festival di Lucca e al Festival dell’Oriente di Carrara e ho poi avuto occasione di essere invitato a visitare la fabbrica Convotherm in compagnia di un gruppo di Ristoratori Veronesi, tra i quali gli chef di Giancarlo Perbellini Ristoratore Stellato, anche lui (come me) e Carlo MasterChef Cracco della Scuola Alberghiera di Recoaro . Due giornate a confrontarci e a scambiarsi nozioni, trucchi del mestiere, suggerimenti e modalità di cottura, senza quel ‘segreto professionale’ che apparteneva agli Chef di una volta, Qui all’Æolia abbiamo avuti molti cuochi e chef in questi anni, e li ricordo quando da piccolino gironzolavo per la cucina, parecchi avevano il loro libro di ricette molte volte scritto a mano che gelosamente conservavano nel cassetto e non faceva leggere a nessuno, quasi a paura che qualcuno potesse rubargli il mestiere. Per far crescere la conoscenza bisogna dividerla, poi ognuno metterà del proprio per rendere la ‘creazione’ unica. Quando io faccio Cucinando i corsi di cucina all’Æolia, cerco di dare quante più indicazioni possibili, so benissimo che poi in casa i risultati difficilmente potranno essere uguali a quelli ottenuti nella nostra cucina, gli attrezzi, i forni, la forza dei fornelli è totalmente diversa, e sarà l’allievo corsista ad adattare la pietanza alla propria cucina.

In questo mondo frenetico dove ormai subiamo un bombardamento mediatico del tutto e subito purtroppo stiamo dimenticando certe emozioni, novembre ci ha regalato un mese con delle giornate splendide, il sole con il suo tepore ha fatto sbocciare le margherite nel nostro giardino, e addirittura qualche rosa ha fatto capolino tra i rovi, a volte basta uscire e guardarsi attorno e assaporare la natura che ci circonda, abbandonando per un momento cellulari e TV e tutto ci apparirà meglio. Qualche giorno fà sono stato preso per mano da una bambina sul borgo che sale a casa, e lei con semplicità dei suoi gesti e delle sue parole mi ha fatto notare i colori e i profumi della nostra terra, io questa strada la faccio anche due, tre volte al giorno e ogni volta scorgo un nuovo particolare, con il sole. la pioggia, la neve o la neve (che spero arrivi almeno per qualche giorno), sia al mattino, dove ho in lontananza le montagne alle mie spalle e i colli euganei di fronte a me, oppure la sera, con la chiesa vecchia che con il suo campanile illuminato che svetta sul monte perpendicolare alla stella polare, pensando a quanta gente è passata in tutti questi anni sui miei stessi passi, e se vado a casa alla serà so che troverò Artu (il mio gatto) che mi aspetterà per entrare e poi mi seguirà per rubare un pò di coccole e mi ripagherà con le fusa, se invece scendo al mattino so che li ci sarà Agnese, che appena mi vede mi dà il buongiorno e assieme a lei bevo il primo caffè e inizio la giornata, queste sono le certezze di ogni giorno e di ciò ne vado fiero, a volte basta veramente poco per iniziare e terminare bene la giornata, basta organuizzarsi

Arrivederci nel 2013!

Con le gambe sotto la tavola, si fanno i migliori affari, si chiacchera con i parenti , si ascoltano le confessioni degli amici, si scherza e spettegola con i colleghi, ma soprattutto si conquista la persona amata….

non c’è momento migliore del tempo passato a tavola per tutte queste cose.

Noi Vi aspettiamo per dimostrarvelo.

Noi con il 2012 siamo arrivati dopo 3 generazioni 48 anni di attività, chissà cosa scriverò tra 2 anni!

alla prossima

Grazie per quello che ci date la possibilità di proporVi ogni mese

 

Luca

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Se avete perso qualche news …..Æolia
News

Finito di scrivere Martedì, 4 Dicembre, 2012 5:06 Buonanotte!

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Altro che Challenge… ce la faranno i nostri eroi a mangiare tutto questo in una sola serata ? https://blog.aeolia.com/altro-che-challenge-ce-la-faranno-i-nostri-eroi-a-mangaire-tutto-questo-in-una-sola-serata/ https://blog.aeolia.com/altro-che-challenge-ce-la-faranno-i-nostri-eroi-a-mangaire-tutto-questo-in-una-sola-serata/#respond Fri, 16 Dec 2011 14:10:57 +0000 http://blog.aeolia.com/?p=2323 Si dice il peccato ma non il peccatore…… un  cliente mi ha mandato questo menù per il Cenone di Fine anno… non ho contato le portate… ma  avete mai visto una scelta così enorme prima d’ora ?

Cenone di San Silvestro

– Aspettando il 2012 –

Ore 20:00 Buffets di Aperitivi e Antipasti
Cocktail Paradise e Bellini

Finger Food:
Cono al Curry con Gamberi e Indivia
Cornetti al Sesamo con Tartare di Tonno e Capperi
Sablè mignon con Germogli di Soia e Gamberetti
Mini Tartellette al Patè di Acciughe
Angolo di Bocconcini – Caldi e Freddi
Treccia di sfoglia Vegetariana
Quiche Lorraine
Panier di Sfoglia alle Zucchine
Corolle dorate all’Asiago
Rustici croccanti al Tonno
Sfogliatine al Prosciutto e Formaggio
Spianata Casereccia integrale ai Broccoli
Piccoli Strudel salati agli Spinaci
Scrigni con Rucola ,Speck e Pomodorini
Trancetti di Focaccia rustica al Radicchio Rosso
Sformatino di Brisè
Torta Pasqualina alle Melanzane
Moratino al Nero di Seppia
Crostone all’Uvetta con Guanciale e Pomodoro

Isola dei Fritti
Frittelle di Zucchine e Ricotta alla Menta
Foglie di Salvia, Fiori di Zucca
Rosette di Cavolfiore, Anelli di Cipolle
Carciofini in camicia di Kamut
Crocchette Dorate di Formaggio
Olive Nere Pastellate
Mazzancolle in Tempura
Gamberoni in pasta Fillo
Fiocchi di Gamberi e Zucchine fritti
Bocconcini di Peperone e Cacio pastellati
Pettole alla Ricotta forte e Pomodorini
Blinis fritti di Patate,Rosmarino e Pancetta

Isola di mare
Mezze Aragostine in Bellavista
Tostarelli con Salmone affumicato
Insalata di Mare
Polenta Morbida e Baccalà alla Vicentina
Baccalà Mantecato su Crostoni
Carpaccio di Piovra
Spada Stagionato ai Semi di Papavero
Cocktail di Gamberetti in salsa Rosa
Acquadelle con crema di Mais
Mazzancolle Sautè con Capperi e Pomodorini
Moscardini all’aglio e prezzemolo
Bottarga di Muggine su Crostino di pane Toscano e burro aromatico

Isola di affettati Tipici e di Selvaggina
Prosciutto di Cinghiale,Prosciutto d’Alce , Lonzino di Cervo
Suprema di Fagiano,Petto d’Oca Stagionato
Galantina di Pollo alle Erbette
Tacchino stagionato con Chiodini e Pomodoro
Bresaola della Valtellina con scagliette di Vezzena
Involtini di Speck all’Arancio
Prosciutto Crudo e Ananas in bellavista

 PRIMI PIATTI
Risotto alla Zucca Gialla e Gamberoni
Maccheroncini all’uovo nappati al salmone con pomodorini e rucola

SECONDI 
Rosette di Vitello con salsa all’Arancia
Spicchi di Patate agli Aromi
Entrecôte di Manzo tagliata con salsa alla “Roquefort”
Carciofi trifolati
Pomodori graten
Sgroppino alla mela verde
Sorbetto alla zarina e petali di fiori

DESSERT A BUFFET
Coppa di mostarda vicentina e mascarpone
Petit Four ai Mirtilli e Mandorle
Doucer-Griottine al Cioccolato Bianco
Croumble al Quark con Topping ai Kiwi
Torta “Mazzini”
Daquoise farcito ai Frutti di Bosco
Crostata di Lime, Crostata all’Arancio
Trancetti di Foresta Nera
Croquant con Mousse di Cioccolato Bianco e Nero
Bicchierini di Bavaresi al cucchiaio
Kermesse di Frutta Fresca in Bellavista su Specchio
Gelato alla frutta e crema
Panna Cotta con salsa di Lamponi
Crema Catalana con Caramello di Zucchero di Canna
Tartelletta all’Albicocca,Rosa del deserto
Sfogliatine di Strudel ai Semi di Papavero
Pasticceria Mignon
Pane misto e grissini al sesamo

Ore 24:00

Pandoro e Panettone con Salsa al Cioccolato e crema chantilly accompagnati da Moscato Fior d’arancio

E per concludere la dolce notte e di buon auspicio per il nuovo Anno:
GRANDE BRINDISI CON FRANCIACORTA E ISOLA DI CRUDITE’ DI MARE
Ostriche
Gamberoni
Scampi
COTECHINO E LENTICCHIE AUGURALI

PS il locale è nel vicentino, se ci andate fatemi sapere se siete riusciti a mangiare  tutto!

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Cena a casa di Piero & Tiziana 15 Novembre 2011 https://blog.aeolia.com/cena-a-casa-di-piero-tiziana-15-novembre-2011/ https://blog.aeolia.com/cena-a-casa-di-piero-tiziana-15-novembre-2011/#respond Fri, 18 Nov 2011 15:15:08 +0000 http://blog.aeolia.com/?p=2255 Tiziana e Piero ci mettono sempre a nostro agio quando andiamo a mangiare da loro, la cena è sempre genuina e allegra, Tiziana è un ottima cuoca e Piero è un gran imbonitore, trasmettono tranquillità e divertimento per tutto il tempo…

Questa volta Tiziana ci ha sorpresi con un gran bollito, manzo, gallina, lingua, musetto e una gran varietò si salse, sottoli e sottaceti (ps io ho portato il creen fatto pochi minuti prima e quando lo mangiavi ti veniva da piangere!!!)

Frutta e dolci hanno concluso l’ottima serata… Mi sa che dovrò pensare qualcoisa di strabiliante anche io la prossima volta

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