Finalmente anche io ( e Rosi) abbiamo potuto partecipare ad una cena, con le gambe sotto il tavolo….
Giovedi mattina, ho telefonato aValentino Varotto, e ho prenotato (tenendo in sospeso fino alle 6), se non ci onointoppi ci saremo!
Intoppi non ne abbiamo avuti, e quindi. Siamo arrivati a Villa Thiene in perfetto orario, ci siamo gustati l’ottimo buffet. con dei delizioni finger food (che io preferisco chiamare cicchetti), mousse di sedano bianco, trota affumicata, piccoli crostini,e delle mousse di sedano dall’inconfonndibiletocco di Roberto del Marinante (riconoscerei i suoi stampini ovunque)
Il menù è stato tutto ottimo,le eccellenze vicentine, proposte dai Gelosi, dal Molin Vecuio e dal Marinante si sono susseguite sempre ion crescendo. Io personalmente ho gradito moltissimo dei bigoli con le stringhe di Dueville, trota e pomodori freschi, ( che a detta di Sergio del Mulin Vecio sono ottimi anche freddi), come sempre poi ho gradito l’anguria, che con gli apaagi e la pizza è la mia triade del cibo.
L’ambiente eccellente, gli ospiti al nostro tavolo, tutti amici colleghi, la musica del gruppo, e il posto incantevole hanno fatto il resto, serata da 10!, manca la lode solo per il serviio, tratti un pò a rilento, ma è pur vero che poverini i camerieri dovevano servitre nel prato, e la cucina era tr 2 mura! Complimenti a tutti!
Questo il menù proposto
Bacari, spuncioti e cicchetti dalla dispensa di Jacopo Da Ponte
Sopresa e Biscotti salati
Prosciutto d’oca e baccala’ mantecato
Saor di avanotti, sedano trota, cremoso di basilico
primi piatti
Murrina di pasta al ragu delle risorgive
Bigoli con “teghe spado de Dovile ed erba maresina
secondi piatti
“speo de cappon su insalata di carote bianche di monticello”
dessert
Anguriara e biscotteria tipica
Maggiori Info qui http://www.cenepalladiane.it/
Dio fece il cibo, il Diavolo i cuochi. (Joyce)