Vai a Tutte le Ricette dell’Æolia
25 Novembre 2010, come tradizione il quarto giovedì di Novembre si celebra il Giorno del Ringraziamento, da noi ll’Æoia, daolre quarant’anni l’ultimo giovedì di Novembre (che è guarda caso quasi sempre il 4 di novembre) facciamo la cena de Mas-cio, e infatti non c’erano (quasi) mai clienti americani, ecco uno dei motivi che quest’anno è stata fatta di venerdì.
Comunque, circa un mese fà mi è stato chiesto di fare una cena per il giorno del ringraziamento, preparando il tacchino. Io ho accettato la sfida, e mi sono documentato un pò, ho letto ricette, blog, libri e riviste,e traendo spunto da una parte e dall’altra abbiamo preparato il tacchino….
Questa la ricetta a chi serve un prontuario di conversione pesi/misure andate qui
Ingredienti:
1 tacchino fresco intero (io ho usato un butterball da 18 chilogrammi) 2 giorni per scongelarlo!
1 tazza di uva passa
1 tazza di fichi secchi
1 tazza di uva passa
1 tazza di pinoli
1 tazza e 1/2 di punch al rum e 1 di anice
1/2 tazza di burro
2 tazze di sedano tritato
1 tazza di carote tritate
1 cipolla grande, tritata
3 spicchi d’aglio
2 tazze di castagne pelate
1 kg di pasta di salame fresca, (ma và bene anche la salsiccia)
1 tazza di noci tritate
Una manciata di semi di finocchio
5 tazze di crocchetti di pane al rosmarino e spezie ben croccanti
4 mele Fuji, tagliate a pezzi
2 tazze di brodo di pollo
4 cucchiaini di salvia,timo e rosmarino tritati
1 bottiglia di Tai Rosso
sale
pepe
Preparazione
Rimuovete il collo e le frattaglie (cuore, ventriglio, fegato) del tacchino. Il collo può essere cucinato a fianco del tacchino o usato per una minestra. Scaldate il forno a 200 gradi. Lavate il tacchino con acqua corrente. Tirate fuori ogni residuo di piume dalla pelle. Asciugate il tacchino con salviette di carta. Bagnate l’interno della cavità con il succo di mezzo limone. Prendete una piccola manciata di sale e strofinate in tutto l’interno del tacchino.
Mettete l’uvetta e i fichi in un tegamino e coprite con i liquori. Portate gentilmente ad ebollizione, togliete dal fuoco, e mettete da parte.
In un altro tegame, piu’ largo, sciogliete il burro. Aggiungete e saltate il sedano e la cipolla le carote, l’aglio tritato, aggiungete la salsiccia sbriciolata. Aggiungete, al tritato di salsiccia, l’uvetta con il liquore, le noci e le mele. Aggiungete il brodo di pollo il vino e quindi , tutti gli altri ingredienti per creare il ripieno, regolare di sale e pepe.
Riempite il tacchino con il ripieno appena preparato e mettetelo in una grande teglia rettangolare. Bagnate l’esterno del tacchino con burro fuso o olio d’oliva, cospargete di sale e pepe. Cucinate per circa 1 ora a 200° per far colorare bene la pelle, quindi coprite il petto con una salvietta imbevuta di sugo di cottura, in modo che la pelle non si bruci, e terminare la cottura, a 130 ° , il tempo di cottura varia in base al peso, in questo caso io ho calcolato ogni 3 chili 1 ora, Controllate comunque la cottura cn u termometro da cucina, deve essere tra i 72° e i 74°. A Cottura ultimata togliere il tovagliolo e bagnare ancora, fate riposare 15 minuti circa prima di servire.
Queste le foto dal ripieno al momento di servirlo
Noi abbiamo servito il tacchino con salsa di cramberry, e accompagnato da una mezza pannocchia di mais al burro, delle topinambur bollite con salsa aioli, delle patate ripiene d ‘patate, formaggio& bacon’, Scorzonera e Asparagi Verdi avvolti nella pancetta. La serata è stato un grande successo e soprattutto una grande soddisfazione, quasi 6 ore di cottura per questo mastodontico tacchino. I nostri ospiti sono stati così contenti che hanno già confermato la cena prossimo, giovedì24 novembre 2011…..vabbè sposteremo la data della cena del mas-cio allora!