La storia della Rua di Vicenza è molto antica e travagliata,(qui un pò di storia e di foto) festeggiata per anni (anni fà anche mio padre partecipò ai festeggiamenti con Sergio del Mulin Vecio) poi quasi dimenticata, è stata rispolverata l’anno scorso con folta affluenza di pubblico, e quest’anno, noi come ristoratori artigiani, siamo stati invitati a presenziare e preparare il ristorante artigiano, in Piazza Biade, propio a fianco della Rua, con le eccellenze vicentine
Hanno collaborato a questa realizzazione:
Ristorante Mulin Vecio,Ristorante al Marinante, Locanda Centrale, Ristorante agli Schioppi, Bistrot Cinque Sensi,Ristorante Æolia, e il supporto (anche fisico di Valentino) dell’associazione Artigiani
Abbiamo presentato:
Trota delle risorgive in saor
Pendolon (polenta con fagioli e patate) questo piatto viene chiamato pendolon perchè in passato il contadino che si recava nei campi annodava in fondo ad una delle maniche il porta-pranzo, da cui il detto popolare el se porta drio ‘na manega de pendolon.
Giardiniera all’agro
Verlata al Clinto, posto a macerare sotto vinaccia per un paio di mesi, dalla vendemmia alla metà di novembre, ottenendo così un formaggio ‘ubriaco’. Tradizione vuole che questo trattamento prenda origine dall’espediente messo in atto dai contadini al tempo della sconfitta di Caporetto, nella Prima guerra mondiale, per nascondere ai soldati austro-ungarici le preziose scorte di formaggio.
Sopressa DOP Vicentina
Putana È un dolce nato nelle case di campagna, lontano dai centri abitati, quindi ogni famiglia lo preparava in base a ciò che aveva disponibile oltre che al proprio gusto, tramandando di generazione in generazione la propria ricetta. Ancora oggi viene preparato specialmente nel periodo invernale, soprattutto durante le feste natalizie. In Veneto è molto apprezzato e si dice che “Na feta de putana, un bicer de vin dolse e un bon cafè” è ancora oggi il modo migliore di dare il benvenuto agli ospiti!
Tai Rosso
Tutti abbiamo contribuito a far si che questa manifestazione abbia a crescere con gli anni, io posso dire… c’ero!